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Ecobonus 110% spiegato facile!

Pubblicato da cliente su 22 Maggio 2020
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Una misura molto importante per tutto il comparto dell’edilizia, l’ecobonus al 110%, è presente nel decreto Rilancio approvato dal Cdm guidato da Antonio Conte e ora pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

Tra i lavori ammessi vi sono la sostituzione di infissi e finestre, di caldaie e impianti termici, i condizionatori estivi, le tende da sole, i lavori di isolamento ed efficientamento delle facciate, la coibentazione del tetto, gli impianti fotovoltaici e di ricarica autoveicoli, interventi di miglioramento al rischio sismico e ritorna la possibilità dello sconto in fattura.

Introdotto dall’ex decreto maggio, l’ecobonus 110 per cento consiste in una detrazione fiscale del 110% delle spese sostenute per gli interventi di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico.

Il bonus è utilizzabile per le prime case ed è stato esteso anche per le seconde case, purché non indipendenti.

Presolana Real Estate e Studio Presolana sono lieti di mettere a disposizione le proprie competenze professionali per aiutarvi ad usufruire dell’Ecobonus 110%

Ecobonus 110%, chi ne ha diritto?

A stabilire i beneficiari della super detrazione è il comma 9 dell’articolo 119 del decreto Rilancio:

  • i condomini
  • le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari
  • gli Istituti autonomi case popolari (IACP) comunque denominati nonché dagli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti Istituti, istituiti nella forma di società che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di “in house providing” per interventi realizzati su immobili, di loro proprietà ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica
  • e cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci.
    I lavori sugli edifici unifamiliari rientrano nel bonus solo se adibiti a prima casa. Per quanto riguarda le seconde case, i lavori usufruiranno del super bonus 110% solo se fanno parte di un condominio

Ecobonus 110%: requisiti e interventi ammessi

Il super ecobonus 110% ed il sismabonus sono validi per i lavori svolti dal 1° luglio 2020 e fino alla fine del 2021.

Per poter usufruire del super bonus però ci sono dei vincoli: il bonus viene erogato solo se garantisce il miglioramento di almeno due classi energetiche, che va dimostrato con l’Attestato di Prestazione Energetica (Ape), rilasciato da un tecnico abilitato, oppure il raggiungimento della migliore classe ottenibile, sempre riconosciuta tramite Ape.
Gli interventi di adeguamento antisismico danno diritto anche ad una detrazione del 90% sull’acquisto di una polizza assicurativa anticalamità.

Tre gli interventi coperti dal credito d’imposta del 110%:

  • cappotto termico, che deve interessare più del 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio, per una soglia massima di 60.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari dell’edificio. I materiali isolanti utilizzati dovranno rispettare i requisiti previsti dal decreto Ambiente dell’ottobre 2017
  • interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore. Il tetto massimo di spesa è 30.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio ed è riconosciuta anche per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito
  • interventi sugli edifici unifamiliari per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici. La spesa massima è di 30.000 euro ed è riconosciuta anche per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dell’impianto sostituito

Questi interventi sono gli interventi cosiddetti “trainanti”, cioè uno solo di questi basta a portare al 110% lo sgravio in cui possono entrare altri interventi:

  • installazione di pannelli solari
  • il montaggio di accumulatori di energia collegati ai pannelli solari
  • gli interventi previsti dal vecchio ecobonus
  • la realizzazione delle colonnine per caricare le batterie delle auto elettriche.

Come funziona questo super ecobonus?

Arriva la cessione del credito d’imposta

Il contribuente potrà avere, secondo il decreto rilancio, la possibilità di usufruire dell’agevolazione al 110% nei seguenti modi:

  • utilizzare direttamente la detrazione in un periodo di 5 anni
  • usare lo sconto in fattura
  • cedere il credito ad istituti bancari o finanziari.

In pratica le famiglie e i condomini potrebbero cedere il credito d’imposta maturato a banche, assicurazioni o alle imprese che svolgono i lavori. Ha dichiarato Riccardo Fraccaro, Sottosegretario di Stato alla Presidenza dei Ministri:

“Saranno loro questi soggetti (banche, imprese o le imprese che hanno fatto i lavori, ndr) ad anticipare le somme necessarie per effettuare i lavori e saranno poi loro a incassare il credito di imposta dal fisco, con la possibilità anche di cederlo ulteriormente in passaggi successivi e senza limiti.”

La cessione del credito per l’ecobonus 110%  consiste appunto nella cessione del credito maturato. Il contribuente potrà preferire per un contributo sotto forma di sconto in fattura da parte del venditore, che potrà riconquistare sotto forma di credito di imposta trasferibile ad altri soggetti, compresi intermediari finanziari e banche.

Le modalità attuative arriveranno in seguito e chiariranno le modalità operative.

L’Ecobonus 110% è valido anche per i lavori nella seconda casa?

Secondo l’interpretazione fatta dall’Ance, la detrazione del 110% per i lavori maggiori vale nel caso di un condominio per tutte le abitazioni siano prime o seconde case. Escluso il caso dell’ecobonus al 110% per una seconda casa che sia unità unifamiliare o nel caso di “lavori minori” associati a interventi strutturali.

Quest’anno sembra essere davvero appetibile per quello che riguarda le ristrutturazioni!  I consulenti di Presolana Real Estate sono a disposizione per cercare con voi l’immobile che possa diventare la casa del vostro cuore!

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